Il motore che fa partire la più grande fiera di zootecnia a livello mondiale si è acceso. Il fermento è alle porte perché EuroTier con i suoi 240.000 metri quadri di superficie espositiva è in grado di calamitare l’attenzione di 160.000 visitatori di cui approssimativamente 30.000 provenienti da oltre 100 paesi esteri. Con i suoi 2.600 espositori, EuroTier offre una panoramica zootecnica completa e internazionale sulle innovazioni riguardanti le tecnologie e la genetica animale. Un vetrina internazionale arricchita anche da “Energy Decentral” ,la fiera nella fiera, dedicata al tema dell’approvvigionamento energetico decentralizzato.
A Maggio sono state assegnate le aree ai suoi partecipanti e i preparativi per la preparazione dello stand, la vera vetrina con la quale presentarsi al pubblico, sono a “pieni giri”.
Tra le tante aziende c’è un gruppo che si ripresenta con entusiasmo e grande professionalità, per la seconda volta, un gruppo che ha fatto della “collaborazione tra aziende” il suo marchio di fabbrica.
Parliamo del “Land of Italy”. Si tratta di un insieme di aziende, tutte italiane, che ha trovato in EuroTier la vetrina ideale per presentarsi ad un pubblico internazionale di settore.
Il “Land of Italy” è compost da: Frabes, Carra Mangimi, BBC e New Feed Team.
Parliamo con Jas Solano, Sales Manager di Frabes.
Frabes S.p.A. produce e commercializza materie prime e milk replacer di alta qualità a uso zootecnico a base di prodotti lattiero-caseari dal 2009, ma la sua storia risale agli anni settanta, quando Paolo e Valerio Bonassi la fondarono insieme ad altri soci. Produttori storici di sostitutivi del latte per autoconsumo, destinati cioè ai vitelli degli allevamenti di proprietà della famiglia, oggi la Frabes produce per Italia e per l’estero : dal 2015 per i mercati del mediterraneo consolida la propria presenza in Turchia, Israele e Iran aprendosi ai mercati emergenti, mentre dal 2016 il loro obiettivo si è spostato nel sud-est asiatico : in Tahilandia e Vietnam ed intende allargare al sua rete di distributori a tutti i paesi limitrofi.
“La Frabes dei prossimi anni vuole essere leader nel mercato nella produzione di alimenti e materie prime di origine lattiero casearia che permettano un allevamento ecosostenibile”. Può dirci qualche cosa in merito.
Frabes produce materie prime e alimenti ad uso zootecnico da 40 anni ed è presente in Italia così come in diversi paesi nel mondo. Ci siamo specializzati nella produzione di prodotti per lo svezzamento dei giovani animali (vitelli, suini, ovicaprini e bufalini) e la nostra esperienza ci ha consentito di sviluppare il WPS, una materia prima brevettata, presentata tra l’altro durante l’edizione di EuroTier del 2016, che consente di sfruttare le proteine di origine lattiero casearia contenute nel Frabes WPC35 ed i prebiotici naturali quali i GOS, MOS e FOS. Siamo quindi attivi nello sviluppo di alimenti che possano consentire di ridurre l’utilizzo di antibiotici ed in generale per migliorare il benessere animale.
- La Frabes fa parte del “Land of Italy” una collettiva tutta italiana. Ricordiamo che nell’edizione 2016 creano solo 3 aziende: Frabes, Carra Mangimi e New feed team. Perché questa decisione? Come è nata l’idea?
La prima partecipazione di Frabes ad EuroTier risale al 2014 e prima di questa data l’attività di export interessava solo due o tre paesi, tutti dell’Unione Europea. Il nostro primo EuroTier è stato un successo ed è stato un trampolino di lancio per l’export dei nostri prodotti grazie al fatto che abbiamo ottenuto una visibilità mondiale di cui tutt’ora raccogliamo i frutti. Oggi siamo presenti attivamente in 22 paesi: oltre ai paesi dell’Unione Europea ed in particolare tutto il bacino del Mediterraneo (Israele, Iran, Turchia, Grecia, Cipro e Spagna solo per citare i più importanti), esportiamo costantemente dai Baltici ai Balcani senza tralasciare Russia, Vietnam e Tailandia.
Abbiamo quindi acquisito la consapevolezza che un evento della portata di EuroTier meritasse maggiori sforzi visti i risultati ottenuti. Da quella esperienza abbiamo anche maturato la convinzione che per un’azienda come la nostra, una piccola-media impresa italiana, fosse necessario unire le forze con altre aziende per avere una maggiore visibilità e per concentrare in un unico spazio all’interno di eventi di ampia portata alcune eccellenze italiane. Non solo fare impresa, ma soprattutto fare gruppo ed unire le forze per affrontare i mercati stranieri sono stati i motivi che ci hanno spinti a cercare dei partner con i quali condividere il progetto del Land of Italy. Carra Mangimi e New Feed Team hanno subito sposato con entusiasmo il progetto e partecipato attivamente alla sua realizzazione.
- Secondo voi sarebbe stata diversa la partecipazione come azienda singola?
Abbiamo potuto confrontare la partecipazione del 2014, come azienda singola, e quella del 2016 come membri di Land of Italy e senza dubbio quest’ultima ci ha consentito di avere a disposizione uno stand di dimensioni maggiori e pertanto meglio individuabile da parte dei visitatori, più comodo per l’accoglienza dei clienti e di maggiore efficacia dal punto di vista della comunicazione del valore dei nostri prodotti e del Made in Italy.
Land Of Italy è stato anche l’inizio della condivisione tra i membri delle rispettive esperienze nell’ambito dell’organizzazione di eventi quali fiere all’estero, dei distributori esteri e delle visite presso gli stessi nonché delle procedure per l’export e la registrazione dei prodotti.
- Quest’anno bisserete l’esperienza ricchi di maggiore esperienza in fiera e con un’azienda in più (BBC). La famiglia cresce?
La volontà dei membri di Land Of Italy è di coinvolgere un maggior numero di aziende che non siano in concorrenza tra di loro per unire le forze nell’affrontare esperienze quali EuroTier e lo sviluppo di nuovi mercati.
BBC è un’azienda partner che ha creduto nel progetto del Land Of Italy e che vi ha visto la possibilità per crescere ulteriormente sui mercati internazionali insieme ad un gruppo di aziende già rodate.
EuroTier 2018 vedrà quindi Land Of Italy con quattro aziende (Frabes, Carra Mangimi, New Feed Team e BBC), ma per il futuro le porte sono aperte a nuovi partecipanti.
EuroTier si conferma come la piattaforma internazionale più importante in grado di aprire nuove porte a mercati internazionali e grazie alla sua completa gamma di filiera, una piattaforma dove poter trovare le novità di mercato.
L’appuntamento è fissato per il 13 novembre 2018 quando le porte del quartiere fieristico si apriranno ed EuroTier fino al 16 novembre calamiterà il suo vasto pubblico grazie alla sua completa offerta di altissimo livello.
Per informazioni sulla fiera e la partecipazione potete consultare il sito alla pagina: https://www.eurotier.com/ e https://www.energy-decentral.com/.
Per maggiori informazioni potete contattare:
Nicoletta Frioni
n.frioni@dlg.org
+39 051 0068343